THRILLER – DURATA 103′ – USA
Una bambina di 8 anni scompare misteriosamente a lago Caddo. Mentre la famiglia, disperata, cerca la piccola svanita nel nulla, una serie di morti e sparizioni avvenute nel passato iniziano a collegarsi fra loro creando un quadro sconcertante…
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E’ un thriller temporale, oramai le realtà parallele, i salti temporali, vedi Dark, sono elementi di confusioni che se non ben narrati rischiano di inficiare anche un buon prodotto: ma non è questo il caso. film scarso anche se la location era l’ideale.
Anche se rivestito da film festival con buone recitazioni, è comunque la solita boiata depressiva che tenta una carta abusata ma della quale non tutti sono capaci e questi scrittori/registi non lo sono. Ci sono varie incongruenze, anche piuttosto ridicole nel 2025, e tralascia dettagli importanti. E’ nauseante come pur di infilare il woke ovunque, lo travestano da film mystery/SF/horror etc e qua abbiamo la solita famiglia allargata e il giovane padre naturale che si distrugge di stenti e sforzi prima di fare una finaccia e lasciare il posto al sostituto, stavolta addirittura un prete piagnone.
L’unico merito, oltre alle recitazioni, è il fatto di non aver usato ridicoli filtri IA per ringiovanire i personaggi ma aver scelto di usare attori somiglianti, forse solo per budget.
Io l’avevo già visto tempo fa con i sub e non mi ha convinto per niente, ma si può comunque guardare
Un soggetto forse valido ma sprecato in un film pasticciato e tirato via, che non fornisce informazioni importanti come il fatto che il Caddo Lake appartenga ad una zona rubata alla tribù dei Caddo nel XIX secolo e che avrebbe sicuramente fornito spunti notevoli. Si preferisce invece lasciare l’informazione a chi avrà voglia di documentarsi da solo, probabilmente perché la questione pellirosse è ancora oggi intoccabile per una stirpe di ladri sterminatori. Però così si perde completamente il senso che l’intera sceneggiatura avrebbe potuto avere, forse e dico forse, in vista di possibili sequel o serie tv. La cosa che invece continuo a trovare esilarante sono i depensanti che si accaniscono sulle opinioni espresse in altri commenti, anche se basate sui fatti e abbondantemente spiegate.
Idea interessante ma messa assieme in modo confuso. Il punto di forza è sicuramente la location e un cast tutto sommato all’altezza, la mano di Shyamalan si sente anche sulla produzione, il film è inconcludente secondo il suo stile. Voto 5
non ci ho capito niente
Sia per atmosfere, sia per tema trattato, è molto simile alla serie Dark (che ho amato). Sembra una versione estremamente compatta. Certo se lo avessi saputo prima, avrei guardato con più attenzione e avrei preso appunti dall’inizio. Da rivedere due volte se uno vuole togliersi lo sfizio di capire tutto tutto.
Cmq per chi ama il genere, consiglio anche “Primer”, film indipendente del 2004, a basso costo, ma molto ben fatto, presente su qui su CB01, sottotitolato: una vera chicca.
Che burdel! Ho fatto fatica a mettere insieme i pezzi e a capire la trama! Forse per questo che il film mi è piaciuto.
Cavolo che storia!!! Subito non si capiva bene, non si capiva la connessione poi fra la bambina, la sorellastra e il ragazzo …ma poi a meta film colpo di scena…che storia! Bello!
Pero’ mi lascia parecchio perplessa la fine di lui…to film ci insegna che e’ meglio non viaggiare nel tempo !
Un film avvincente nel senso che stai attento per cercare di capire la trama. Ammetto il mio fallimento.
C’è una costante atmosfera sospesa, opprimente, tra un acquitrino e uno sguardo intenso, una lite e una ripresa a mano, che suggerisce ci sia da un momento all’altro qualcosa che sta per accadere: invece quello che accade è come se non fosse nulla, anche quando iniziano i salti temporali; mhe!
Film davvero buono. Consiglio agli amanti di fantascienza e sbalzi temporali di non lasciarselo scappare! L’argomento non sarà nuovo ma il tutto è scritto molto bene e si gusta.
Mi chiedo chi riesca a infilare il tema woke anche su questo film solo per far polemica sul nulla da che anno venga, probabilmente il 1825. Beh speriamo che alla prossima siccità ci torni!
Un film molto buono, non un capolavoro ma almeno non c’è azione. A 3/4 del film si comprende bene la trama (almeno IO l’ho fatto).
Non è male nonostante i diversi commenti negativi, interessante non sapendo che piega prende poi la storia, mi aspettavo tutt’altro ma mi ha coinvolto.
Si vede che di mezzo c’è la mano di “SCIAMALAIAN”: come sua abitudine a volte tutto diventa confuso e devi tirare un pò i fili per stare dietro all’evolversi/involversi della trama e questo magari non aiuta lo svolgimento del film, però arriva alla fine e la frase “loro non ci volevano lasciare” mi ha lasciato una certa carica emotiva.
Non perfetto vero, ma non per tutti.
Che Acido assumono mentre scrivono la sceneggiatura di un film come questo?